Nuova Commissione Europea: nominata la prima commissaria per le Startup, la Ricerca e l'Innovazione
Martedì 17 settembre il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato l’elenco dei 26 commissari e commissarie che proporrà al Parlamento Europeo.
A sorpresa è stata annunciata anche la prima commissaria in assoluto dedicata a startup, ricerca e innovazione: Ekaterina Zaharieva.
Si tratta di una svolta storica che segna un passo importante verso un’Europa più competitiva e tecnologicamente sovrana.
Un Commissario dedicato all’innovazione: la scelta di Ekaterina Zaharieva
Come detto, la vera sorpresa del nuovo organigramma è la nomina della bulgara Ekaterina Zaharieva come primo Commissario Europeo per le Startup, la Ricerca e l’Innovazione.
Zaharieva avrà un ruolo cruciale nel rafforzare la competitività dell’Unione Europea attraverso una strategia industriale ambiziosa, con un focus particolare sugli investimenti in ricerca e innovazione tecnologica all’avanguardia.
Durante l’annuncio, Ursula von der Leyen ha sottolineato l’importanza del portafoglio assegnato a Zaharieva, dichiarando: “La competitività dell’Europa richiederà di porre la ricerca, l’innovazione, la scienza e la tecnologia al centro della nostra economia”.
Questo ruolo sarà fondamentale per garantire che l’UE investa in modo più strategico in tecnologie di punta, che saranno il motore della crescita economica e della sostenibilità del blocco nei prossimi decenni.
La scena startup europea: un riconoscimento atteso
Per la prima volta, le startup ricevono un’attenzione specifica a livello istituzionale europeo.
La creazione di un commissario con responsabilità diretta su questo settore rappresenta una grande vittoria per l’ecosistema delle startup in Europa.
Questo passo dimostra l’impegno concreto della Commissione a tradurre in azioni le raccomandazioni dell’ex presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi e dell’ex primo ministro italiano Enrico Letta.
Le startup, già motori d’innovazione, necessitano di un quadro normativo e di finanziamenti adeguati per poter prosperare e competere a livello globale.
Una nuova direzione per l’industria dell’innovazione dell’UE?
Le nuove responsabilità di Zaharieva includono la realizzazione delle raccomandazioni contenute nel recente rapporto di Draghi, che ha indicato l’importanza di un’industria tecnologica europea forte, con maggiore indipendenza dalle piattaforme tecnologiche extraeuropee.
Tra le priorità del nuovo commissario ci sarà quindi la creazione di una strategia integrata che colleghi le esigenze delle startup con i programmi di ricerca scientifica, assicurando un ambiente favorevole alla nascita di nuovi progetti imprenditoriali e alla diffusione delle tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale e la green tech.
La Commissione Europea punta così a consolidare la sua sovranità tecnologica, una mossa che guarda al futuro digitale dell’Europa e alla costruzione di un ecosistema competitivo su scala globale. Innovazione e competitività saranno, dunque, le parole chiave dei prossimi cinque anni.